Fu uno dei primi provvedimenti presi dal presidente Roosevelt per risanare
l'economia degli Stati Uniti, ridotta a brandelli dalla grande depressione
economica verificatasi nel Nordamerica a partire dall'autunno del 1928. Con
l'
E.A. Roosevelt, insediatosi alla Casa Bianca il 4 marzo 1933, intendeva
ridurre del 15% le spese del governo statunitense; con lo stesso provvedimento
veniva inoltre abbandonato dagli Stati Uniti il
Gold Standard, ovvero si
attuava la dissociazione del dollaro dal prezzo dell'oro. L'
E.A. ebbe
come immediata ripercussione il risultato di incrementare il commercio, di
bloccare la fuga dell'oro verso l'Europa, di portare a una consistente ripresa
delle azioni dalla borsa di Wall Street e di dare nuovo rigore all'economia
nazionale. Parallelamente all'
E.A. Roosevelt emise il
Federal
Emergency Relief Act (stanziamento di 500 milioni di dollari, divenuti
più di 5 miliardi, per aiuti ai vari Stati della Confederazione) e il
National Industry Recovery Act (stabiliva dei massimi salariali, dei
minimi di ore lavorative, introduceva una sana politica dei prezzi e una
riorganizzazione produttiva con grande vantaggio dell'occupazione). Il risultato
più evidente di tale politica economica fu la riassunzione di oltre 4
milioni di disoccupati nello stesso 1933.